Descrizione
La realizzazione del Lungomare di San Benedetto del Tronto inizia negli anni 30” su progetto dell’ingegnere Luigi Onorati.
Il progetto di riqualificazione della nascente città turistica prevedeva anche la realizzazione della Rotonda e dei giardini pubblici e di una serie di strutture, tra cui alcuni campi da tennis ed un luogo di ritrovo e per il ballo (la Palazzina Azzurra).
Negli anni 60″ il Lungomare viene unito con quello di Porto d’Ascoli e per tutta la sua lunghezza sorge una cintura di hotel e chalet destinati a accogliere il crescente flusso di turisti.
Lungo circa 5 km, il Lungomare di San Benedetto del Tronto è stato arricchito negli anni da palme, piccoli pini marittimi, siepi e svariate piante esotiche, da una pista ciclabile ed una ampia passeggiata.
Tra il 2005 e il 2007, il lungomare sud compreso tra la Rotonda di Porto d’Ascoli (Piazza Salvo D’Acquisto) e il “Campo Europa” subisce un sostanziale restyling su progetto dell’arch. Davarpanah Farnush. Viene ampliata la sede pedonale e la pista ciclabile, rinnovata l’illuminazione e la pavimentazione, arricchita da palme e pini che rendono ancora più esotico questo tratto di lungomare di rara bellezza.
Vengono inoltre realizzati 10 giardini tematici, arricchiti con piante particolari, piccoli laghetti e fontane, giochi di acqua e luci, arredati con panchine e poltrone per poter offrire al visitatore un punto di osservazione sia visivo che olfattivo di questi splendidi giardini.
Alcuni giardini ospitano anche dei giochi come il Giardino di Bambini o oggetti a tema come il carro agricolo del Giardino di Campagna.
1 – Giardino Multisensoriale – Tra le concessioni nn. 52 e 53
Due splendide aiuole di rose rifiorenti separano il giardino multisensoriale dalla pista ciclabile. Nei pressi della fontanella di acqua potabile un Philadelfus o Fiore d’angelo sovrasta la profumata Lavanda.
2 – Giardino di Campagna – Tra le concessioni nn. 66 e 67
L’armonia di questo piccolo fazzoletto di terra è la stessa che caratterizza molti vecchi agricoltori, l’area è divisa dalla ciclabile da due aiuole, quella a nord è composta da Salvia ornamentale a fiori rossi e viola ed Ibisco, mentre quella a sud ha, agli estremi, delle Rose rifiorenti color rosa ed al centro melograni nani e tre arbusti di Ibisco.
3 – Giardino dei Bambini – Concessione n. 71
Le due aiuole che separano l’ampio giardino dalla pista ciclabile sono formate da graminacee, intervallate nel mezzo dalla Tulbaghia a fiori viola. A ridosso della cascata si ammirano tre ordini di palmizi con Cycas in basso, Humilis in mezzo e una Yucca in alto, vicino ma leggermente spostata verso mare c’è la Buthia yatai.
4 – Giardino della Salute – Tra le concessioni nn.75 e 76
Nelle aiuole che separano questo giardino dalla pista ciclabile sono presenti Rosmarino prostrato, Salvia, Menta e Lavanda.
5 – Giardino degli Agrumi – Tra le concessioni nn. 82 e n. 83
Anche gli agrumi, come molte altri frutti, sono giunti dall’oriente. La specie capostipite è il Poncirus trifoliata riconoscibile facilmente, sulla sinistra rispetto all’ingresso del giardino, grazie alle spine grandi e ad un portamento contorto.
6 – Giardino Mediterraneo – Tra le concessioni nn. 84 e 85
Questo è il giardino più rappresentativo del clima del Piceno, le essenze sono quelle tipiche della macchia mediterranea. L’aiuola che lo separa dalla ciclabile verso sud è composta da Pitosforo nano frammisto a Santolina seguiti dal Lentisco, in quella verso nord ritroviamo ancora il Lentisco ma anche Rosmarino prostrato, Lavanda, Phillirea, ci sono inoltre degli esemplari di Melograno nano.
7 – Giardino delle Palme – Tra le concessioni nn. 86 e 87
Il grande giardino simbolo della riviera è separato dalla ciclabile da una bella siepe di Phormium verdi, rosse e variegate, l’effetto sorpresa che ne deriva fa scorgere vari palmizi.
8 – Giardino Arido – Tra le concessioni nn. 92 e 93
L’ambiente desertico è qui armonizzato da diversi giardini rocciosi contenenti succulente e piante grasse che immagazzinano rispettivamente nelle foglie e nei tronchi, l’acqua necessaria al loro fabbisogno.
9 – Giardino Umido – Tra le concessioni nn. 94 e 95
Nelle aiuole che separano il giardino dalla ciclabile abbiamo diverse graminacee tra le quali spicca il Miscanto zebrino con le caratteristiche zebrature gialle sulle foglie verdi e che è posizionato anche a ridosso del laghetto, altre graminacee degne di nota sono il Pennisetum con le sue soffici spighe ed la Phalaris arundinacea una canna variegata.
10 – Il Giardino delle Rose – Tra le concessioni nn. 98 e 99
A ridosso dell’ingresso dell’area sul lato sud ci sono Rose Carter D’Or a fiori gialli, avvicinandoci all’ingresso troviamo il rosa candido della Rosa Pascali posizionata a semicerchio che delimita un gruppo di Rose rosse denominate La Sevillana le quali hanno la caratteristica di essere rifiorenti, ovvero di rifiorire anche dopo maggio più volte anziché una sola volta, verso maggio-giugno.
La descrizione dettagliata dei giardini e delle piante ornamentali si trova a questo indirizzo: Dettagli giardini tematici